La riduzione dell’orario di lavoro è stata una storica battaglia del movimento operaio e un tema centrale per la FIM-CISL sin dagli anni ’70.
Nel 1978, la CISL adottò lo slogan “lavorare meno per lavorare tutti”, e la FIM fece delle 35 ore un punto identitario, già dal suo congresso del 1981.
Negli anni ’80, con l’innovazione tecnologica, il settore metalmeccanico subì profonde trasformazioni, con ristrutturazioni e licenziamenti di massa. Un caso emblematico fu la crisi FIAT del 1980, che portò al licenziamento di oltre 14.000 lavoratori e alla cassa integrazione di 24.000 operai, culminando nella storica “marcia dei 40 mila”.