Oggi a Bruxelles prima in piazza con gli altri sindacati europei poi al parlamento europeo per sostenere l’occupazione dell’industria europea. La delegazione della Fim Umbria si è recata a Bruxelles con la Fim Nazionale prima in piazza con altri sindacati italiani e europei. Seconda parte della giornata in azione al parlamento europeo in delegazione con la Fim Nazionale anche il Segretario Generale Fim Umbria Simone Liti per un incontro con i gruppi politici aderenti a : The Left, S&D e Greens.


Il settore metalmeccanico sta pagando un prezzo altissimo rispetto alla transizione green e digitale dichiara Ferdinado Uliano Segretari Generale della Fim Cisl Nazionale, servono politiche industriali e investimenti, vediamo invece un’Europa che sta tornando alle politiche di austerity. Dobbiamo avere una politica industriale comune per salvaguardare settori chiave come automotive e siderurgia.
Servono Subito investimenti in formazione, infrastrutture sostenibili, rafforzamento della contrattazione e fondo speciale per i lavoratori. Altro tema determinate sarà il tema dell’energia che sta caratterizzando le sorti industriali del nostro paese. I temi di oggi sono i temi e le sofferenze che sta avendo anche il nostro settore manifatturiero Umbro e le sofferenze che i lavoratori ci rappresentano tutti i giorni, dichiara Simone Liti, dalle aziende dove il loro core business è la componentistica auto e il tema dell’energia, dove la sofferenza é in capo alle aziende energivore da Arvedi-Ast alle ex Fonderie Tacconi e altre.
Dichiara Simone Liti, dalle aziende dove il loro core business è la componentistica auto e il tema dell’energia, dove la sofferenza é in capo alle aziende energivore da Arvedi-Ast alle ex Fonderie Tacconi e altre.
In delegazione per la fim cisl Umbria Liti Simone, Calzoni Andrea, Antimo Zucchetti, Rocco Ricciarelli, Petralla Emiliano, Abbati Federica, Giardinieri Marco, Romualdi Massimiliano.